E' il dopo gara, il dopo Gran Fondo Angelini, l'edizione 2016, il Memorial
Guido Rommelli, anche quest’anno il "KRAL sport" può dire: “Io
c’ero!”.
Ancora una volta la Gran Fondo Angelini non delude, ottima l’organizzazione,
bello e veloce il percorso, che ha visto anche i portacolori KRAL sport
impegnati sui 90Km della manifestazione. I ciclisti hanno attraversato:
Pescara, Montesilvano, Penne , Loreto Aprutino, Pianella, Santa Teresa di
Spoltore (PE) ed hanno concluso la gara sotto lo striscione d’arrivo posto
presso lo stabilimento Fameccanica, poi pasta party e premiazione. La
manifestazione era stata inserita nel calendario KRAL sport già ad inizio
stagione ed è stato un piacere vedere i nostri atleti affrontare l’impegno
agonistico, a cui hanno partecipato oltre 500 ciclisti, con il tipico stile
“KRAL bike”: divertimento, relax, fatica, un pizzico di competizione e la
capacità di trascorrere insieme una giornata di sport senza prendersi troppo
sul serio.
Nello stesso stile pubblichiamo le pagelle dei nostri portacolori:
ARNALDO, pettorale nr. 320, VOTO 8.5: Il capitano della
spedizione è stato vittima di una foratura proprio quando la carovana
attraversava Pescara e la velocità era piuttosto sostenuta. Rimasto da solo, ha
dovuto inseguire a lungo e per questo è stato vittima di un 'errore di
percorso'. Ha caparbiamente recuperato tempo e posizioni, addomesticando al
meglio il percorso. Non raccoglie in classifica quanto seminato ma prenota un
futuro alla grande. Prestazione eccellente, Stato di forma ottimo
CESARE, pettorale nr. 321, VOTO 7: partito forte (nelle prime fila del gruppo fino ai primi strappetti), spende tanto per restare nel gruppo, “consuma” più del dovuto in pianura, soffre in salita e arranca proprio sul terreno a lui più congeniale. Risultato sufficiente, si poteva fare di più, per lui una stagione altalenante. Meno atleta del passato, i risultati lo danno di fatto diretto verso ruoli dirigenziali. Stato di forma, in ripresa.
CLAUDIO, pettorale nr.319, VOTO 8.5: in crescita, in
ottima forma e questo gli permette di cogliere il suo miglior risultato stagionale. Il percorso era adatto
alle sue caratteristiche, la sua potenza ha trovato sfogo nei lunghi
rettilinei, nel piatto e sulle pendenze lievi che hanno caratterizzato parte
del percorso. Si è gestito bene in salita, lì dove il peso della sua poderosa
massa muscolare si fa sentire. Attento ai dettagli, profondo conoscitore dei
compagni di squadra, capace di leggere rapidamente le sfumature nella
competizione, non per nulla è stato scelto come D.S del team . Perfettamente a
suo agio nel gruppo, attento comunque a non prendere rischi, generoso e disposto
a dare una mano a chiunque ne manifesti il bisogno. Per lui, visti i risultati, un adeguamento di
contratto sicuro e la garanzia di una carriera da D.S. – stato di forma
ottimo, in crescita.
FRANCESCO, pettorale nr.318, VOTO 7: è parso un po’ sotto tono, sicuramente non ha ancora espresso a pieno le sue potenzialità in gara e raccolto meno di quanto gli sarebbe spettato ma tiene duro. Ha pagato il periodo di riposo e forse avrebbe preferito un percorso più duro, sicuramente più adatto alle sue caratteristiche e alla sua silenziosa caparbietà. Da tenere d’occhio per il futuro, potrebbe essere la vera punta di diamante del team. Condizione fisica stazionaria/in lieve calo rispetto al passato.
ANTONIO, pettorale nr. 317, VOTO 8: al debutto agonistico nel ciclismo
e in una G.F., non delude le aspettative dei fans, ottimo il
suo stato di forma ed in perfetta simbiosi con Luca. Porta a casa un
ottimo risultato che per il KRAL sport vale oro. Su un percorso che gli è familiare, mulina bene sui pedali in pianura e non si tira affatto indietro in salita.
Sereno e sicuro di se, riesce a gestirsi bene mostrando piena
consapevolezza delle proprie potenzialità. Stato di forma ottimo, una garanzia
per il futuro del team.
LUCA, pettorale nr 383, VOTO 8: inserito nella rosa dei
partenti all’ultimo momento, non ha tradito la fiducia accordatagli. In coppia
con Antonio, affronta il percorso e il suo debutto agonistico in
una GF ciclistica con grande sicurezza, tanta serenità e la sua proverbiale
simpatia. Fa capire subito di che pasta è fatto. Per lui blindatura di
contratto che va di pari passo con quella di Antonio, suo fedele
compagno di scorribande ciclistiche e culinarie. Molto probabilmente a entrambi
sarà parso non all'altezza il rifornimento in gara, considerata l’abitudine
alla pausa pranzo ciclistica nei ristoranti più sfiziosi che
con assoluta maestria riescono a scovare sui percorsi d’allenamento. Stato di
forma ottimo, tutte da scoprire le sue peculiarità ciclistiche.
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